di Luca Oliver, Presidente delle Acli trentine
Nella figura umana e professionale di Agitu Ideo Gudeta si concentravano la passione per l’emancipazione della donna di montagna e dei settori meno forti e tutelati della società.
Agitu incarnava inoltre la voglia di “resistere in quota” dei contadini e degli allevatori di montagna che si esprimeva con la coerenza verso modelli di sviluppo compatibili con i territori più impervi e attraverso prodotti identitari intesi come esempi di qualità e salubrità.
Impegno confermato anche dalla sua entusiastica partecipazione al Premio “Donne e agricoltura per la nostra terra trentina” del 2019 promosso del Coordinamento donne delle Acli trentine.
L’impegno di Agitu Ideo Gudeta si era concentrato anche nelle battaglie contro il land grabbin (accaparramento di terre) operato da alcune multinazionali nel suo paese d’origine, l’Etiopia, come testimonia una sua intervista pubblicata sul sito di Unimondo nel marzo del 2017.
Per tutti questi motivi, nel ricordo della testimonianza di vita di Agitu, rivolgiamo un sentimento di vicinanza e di solidarietà a tutti coloro che continueranno a operare nei confronti dell’accoglienza e della solidarietà nella nostra terra e ci stringiamo attorno alla comunità etiope in Trentino per un abbraccio di condivisione ed amicizia.