Elezioni politiche 2022… se non ora, quando?

Dall’Editoriale pubblicato sul periodico Acli Trentine

La guerra contro l’Ucraina iniziata dalla Russia il 24 febbraio scorso ed i sempre più frequenti episodi meteorologici violenti richiamano, anche se in forme e situazioni profondamente diverse, la chiara necessità di scelte urgenti, coraggiose e di responsabilità da parte dei governi del pianeta.

E’ in gioco il presente dell’intera umanità e non più “solo” il futuro.

Una situazione questa che segue a due anni di pandemia, di emergenza sanitaria globale come mai la società moderna aveva vissuto ed affrontato. Anche in questo caso la capacità decisionale della politica è stata messa a dura prova, con ritardi e scelte, a volte, orientate più dal consenso che dai dati scientifici.

Una campagna elettorale che si svolge in questo quadro deve avere come elementi cardine le idee, o meglio, i piani di azione utili a consentire l’inversione di tendenza da tutti auspicata. Ciascun candidato, ed ancor più, ciascuna forza politica che decide di partecipare alle prossime elezioni deve aver elaborato un pensiero e, quindi, possibili soluzioni alle questioni di enorme portata che ho sopra richiamato.

Le Acli, come potrete leggere nelle prossime pagine, vogliono essere molto chiare nell’offrire un contributo ad elettrici, elettori, candidate e candidati. E’ nostra intenzione far emergere le differenze tra le diverse forze politiche in campo che sui temi di fondo, sui temi che costituiscono l’ossatura della nostra società, devono essere resi con la massima chiarezza e trasparenza. Le elettrici e gli elettori devono poter scegliere non sulla base di un’immagine o di uno slogan ma sulla base di prese di posizione nette e precise che possano prefigurare il modello di sviluppo che si vuole implementare: inclusivo o esclusivo? Europa forte o nazionalismo? Si agevola il lavoro o le speculazioni finanziarie?… e così via. La scelta in cabina elettorale deve essere fatta in coerenza con la società che ciascuno vuole costruire e tenendo ben salda la memoria su quanto fatto (o non fatto) nel recente passato, non sulla base della battuta recitata nell’ultimo talk show televisivo.

Il nostro contributo proseguirà cercando di portare le candidate e d i candidati ad esprimere il loro pensiero su questi grandi temi, organizzando incontri territoriali pur nei pochi spazi che questa brevissima campagna elettorale ci darà.

In conclusione ci preme promuovere un appello al voto, con la consapevolezza che la tentazione all’astensione è ormai trasversale. Come ci ha recentemente ricordato la nostra Presidente del consiglio provinciale ACLI, Laura Froner, “in politica non rimangono posti vuoti”. Andare a votare è quindi quanto mai necessario, soprattutto in questo momento.