Roma, 11 aprile 2006: Concentrarsi su priorità del paese per garantire la stabilità e conquistare la fiducia degli italiani.
VOTO, ACLI: CONCENTRARSI SU PRIORITA’ DEL PAESE PER GARANTIRE LA STABILITA’ E CONQUISTARE LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI
Olivero: «Affrontare con coraggio le questioni del lavoro, della famiglia, dello sviluppo e del Mezzogiorno. Chi ha ottenuto la maggioranza dei seggi ha il diritto e il dovere di governare»
Roma, 11 aprile 2006 – Affrontare con coraggio le vere priorità del Paese: il lavoro, la famiglia e lo sviluppo economico, a partire dal Mezzogiorno. All’indomani di una tornata elettorale che ha mostrato un’Italia spaccata politicamente in due, le Acli suggeriscono al futuro governo la strada per conquistare la fiducia del Paese e garantire al contempo, la propria stabilità e tenuta parlamentare.
«Chi ha ottenuto, per quanto di misura, la maggioranza dei seggi – afferma il presidente delle Acli Andrea Olivero – ha il diritto e il dovere di governare il Paese. Ma il suo primo obiettivo deve essere quello di conquistare la fiducia dell’altra metà degli italiani, cercando il più possibile soluzioni condivise tra le diverse parti sociali e i singoli cittadini. Ne va anche, ovviamente, della propria stabilità e tenuta parlamentare».
«Per fare questo – aggiunge Olivero – occorre secondo noi fare due cose: primo, agire con coraggio e con slancio, anziché giocare sulla difensiva; secondo, porre al centro dell’azione di governo le vere priorità del Paese e dei cittadini italiani, senza farsi imbrigliare da questioni ideologiche o tutte interne alla lotta politica. Queste priorità sono quelle che le Acli hanno sempre indicato. Il lavoro, con i problemi dell’occupazione giovanile, della precarizzazione, del mancato riconoscimento dei diritti di formazione. Il sostegno alle famiglie e la lotta alla povertà crescente. Lo sviluppo economico del Paese, attraverso la ricerca di un’intesa tra le forze sociali. Tutto ciò, con un attenzione privilegiata per il Mezzogiorno».