Con l’espressione “Previdenza complementare” si definisce un sistema normativo finalizzato a regolamentare la raccolta, e la gestione, di somme di denaro prelevate dal reddito dei lavoratori, sia dipendenti, sia autonomi, con l’obiettivo di costituire una seconda pensione, che faccia, per così dire, “da complemento” alla pensione “di base”, erogata dai regimi pensionistici obbligatori come l’Inps o l’Inpdap. Per effetto della legge Finanziaria 2007, sono in vigore dal 1° gennaio 2007 le nuove norme che regolano la previdenza complementare. A partire dalla stessa data, i lavoratori avranno 6 mesi di tempo – fino al 30 giugno 2007 – per scegliere la destinazione del proprio TFR. Con l’espressione “Previdenza complementare” si definisce un sistema normativo finalizzato a regolamentare la raccolta, e la gestione, di somme di denaro prelevate dal reddito dei lavoratori, sia dipendenti, sia autonomi, con l’obiettivo di costituire una seconda pensione, che faccia, per così dire, “da complemento” alla pensione “di base”, erogata dai regimi pensionistici obbligatori come l’Inps o l’Inpdap. Per effetto della legge Finanziaria 2007, sono in vigore dal 1° gennaio 2007 le nuove norme che regolano la previdenza complementare. A partire dalla stessa data, i lavoratori avranno 6 mesi di tempo – fino al 30 giugno 2007 – per scegliere la destinazione del proprio TFR.
20 Gennaio 2007