14 Febbraio 2009
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La dignità del lavoro.
Il lavoro va onorato perché fonte di ricchezza o almeno di condizioni di vita decorose e, in genere, è strumento efficace contro la povertà, ma non si deve cedere alla tentazione di idolatrarlo, perché in esso non si può trovare il senso ultimo e definitivo della vita. Il lavoro è essenziale, ma è Dio, non il lavoro, la fonte della vita e il fine dell’uomo. Il principio fondamentale della Sapienza, infatti, è il timore del Signore; l’esigenza della giustizia, che ne deriva, precede quella del guadagno: «Poco con il timore di Dio è meglio di un gran tesoro con l’inquietudine». |