15 Giugno 2009
Ogni volta che si apre una campagna elettorale, ogni volta che questa si scalda e giunge ai colpi finali, in Italia si verifica il solito rito dell’assegnazione della “patente di cattolicità”. Giornalisti, opinionisti e politici vengono presi da un “sacro tremore” che li incanta e li scuote e si esibiscono in una litania di intenzioni, di colpi e contraccolpi per aggiudicarsi l’ambita stelletta da appuntare sulla giacca. Vedi Articolo