18 Giugno 2009
L’uomo, povertà e ricchezza.
Nell’Antico Testamento si riscontra un duplice atteggiamento nei confronti dei beni economici e della ricchezza. Da un lato apprezzamento verso la disponibilità dei beni materiali considerati necessari per la vita, da un altro lato, i beni economici e la ricchezza non sono condannati per se stessi, ma per il loro cattivo uso. La tradizione profetica stigmatizza gli imbrogli, l’usura, gli sfruttamenti, le vistose ingiustizie, specie nei confronti dei più poveri. Tale tradizione, pur considerando un male la povertà degli oppressi, dei deboli, degli indigenti, vede in essa anche un simbolo della situazione dell’uomo davanti a Dio; da Lui proviene ogni bene come un dono da amministrare e da condividere.