30 Gennaio 2010
«E’ necessario convivere – ha detto lo storico contemporaneo Enzo Collotti — con il proprio passato, ma anche esplicitare di quali valori si intende affermare la continuità, se la memoria, e le rappresentazioni che ad essa si vogliono associare, non deve rimanere monumento inerte ma un segnale permanente proiettato verso il futuro».
Vedi intervento di Brunetto Salvarani