19 Ottobre 2010
Il fatto che la squallida iniziativa di un gruppetto di internauti ticinesi – la creazione di un sito xenofobo che paragona i lavoratori frontalieri italiani ai “ratti” da cui ci si deve liberare – abbia trovato tanta eco nei media nostrani è il sintomo non della rilevanza della vicenda, bensì del nervo scoperto nell’opinione pubblica e nella coscienza collettiva italiana.
Vedi Articolo di Enzo Bianchi – Famiglia Cristiana ottobre 2010 –