14 Dicembre 2010
L’Italia è oggi il Paese dell’Ocse con il tasso più alto di disuguaglianza sociale. A partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, si è infatti innescato un processo di profondo cambiamento dei rapporti industriali e dei parametri di retribuzione, con la tendenza a premiare i livelli più alti e a penalizzare quelli più bassi.
Vedi Articolo di Giannino Piana – Jesus dicembre 2010