Aperte le domande per gli aiuti economici alle famiglie con figli minorenni

02 Luglio 2021

Per le famiglie con figli minorenni è arrivato il momento di verificare la possibilità di accedere alle misure a sostegno del reddito in partenza da luglio e di aggiornare il proprio indicatore ICEF per richiedere le agevolazioni collegate. CAF e Patronato ACLI sono a disposizione per il calcolo dell’ISEE, dell’ICEF e per la presentazione delle domande (per appuntamenti 0461 277277 – info@aclitrentine.it).

In attesa dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico nazionale per i figli minori a carico – prevista per gennaio 2022 – i lavoratori dipendenti possono continuare a percepire l’Assegno al Nucleo Familiare dell’INPS (ANF), almeno per tutto il 2021. Gli importi stabiliti dall’INPS, e validi a partire dal 1° luglio, variano in base al numero dei componenti e al reddito complessivo del nucleo familiare: quest’anno, per i prossimi sei mesi, sono stati maggiorati di 37,50 euro per ciascun figlio minore nei nuclei familiari fino a due figli e di 55 euro per ciascun figlio nei nuclei con almeno tre figli minori. La domanda per l’ANF va fatta ogni anno ed è possibile richiedere gli assegni arretrati fino a 5 anni.

Per quelle famiglie, invece, che non hanno diritto all’ANF – principalmente professionisti, incapienti e disoccupati – è stato introdotto l’Assegno unico “misura ponte”, per il periodo 1° luglio – 31 dicembre 2021. In questo caso, i nuclei familiari che non sono già in possesso di un ISEE 2021 in corso di validità, devono provvedere a calcolarlo, poiché si può accedere a questa misura soltanto con un ISEE inferiore a 50.000 euro. L’ammontare dell’Assegno varia a seconda della fascia economica in cui rientra il nucleo richiedente, attestata dall’ISEE, e del numero di figli minori a carico. È compatibile con il Reddito di Cittadinanza e con le altre misure a sostegno dei nuclei familiari con figli a carico (es. bonus asilo nido).

Da luglio, infine, bisogna aggiornare i dati dell’ICEF per accedere alle agevolazioni pubbliche previste in provincia di Trento. In particolare per le famiglie con figli questo è un periodo cruciale perché con l’indicatore ICEF aggiornato possono richiedere la tariffa ridotta sulla mensa scolastica o sull’iscrizione ad asili nido/Tagesmutter convenzionati con i Comuni, nonché i Buoni di Servizio. Per quanto riguarda la mensa scolastica, con il calcolo dell’ICEF la tariffa può essere ridotta fino a 2 euro a pasto, o anche di più, in presenza di più figli. La riduzione è valida per l’intero anno scolastico e non è retroattiva: si applica, cioè, dal momento in cui si presenta la domanda di accesso all’agevolazione. Nel caso di figli alla scuola materna, la riduzione si applica a partire dal 1° giorno del mese in cui viene presentata la domanda.

Discorso diverso, invece, per il trasporto scolastico: quest’anno non sarà necessario calcolare l’ICEF per ottenere una tariffa agevolata perché è stata definita una tariffa unica di libera circolazione di 20 euro, valida per tutti gli studenti.


Chi ha un appuntamento al CAF ACLI per l’ICEF e vuole richiedere anche l’ANF, può fare tutto in un unico appuntamento. Basta consegnare i documenti per l’ANF all’operatore; la pratica sarà elaborata a distanza dai nostri operatori che contatteranno il richiedente via mail una volta completata.

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