Assegno unico per i figli: più consistente con l’ISEE

20 Dicembre 2021

A partire dal 1° marzo 2022 prenderà il via l’Assegno unico universale, una nuova misura di sostegno economico rivolta ai nuclei familiari con figli, dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. La misura è di tipo universale: ciò significa che spetta a tutti, a prescindere dal reddito. Il suo importo, però, potrà variare a seconda dell’indicatore ISEE.

L’Assegno unico universale andrà ad accorpare in un’unica prestazione le agevolazioni e i bonus previsti per le famiglie con figli (detrazioni fiscali, assegni familiari, bonus nido ecc.). Spetta per i figli a carico minorenni ma anche per i figli maggiorenni fino a 21 anni purché questi ultimi studino, facciano tirocini con redditi minimi o siano impegnati nel servizio civile universale.

Requisiti
Per ottenere questo aiuto è necessario essere:

  • cittadini italiani o dell’Unione europea o cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o per motivi di ricerca;
  • soggetti a imposizione fiscale in Italia;
  • residenti in Italia da almeno due anni anche non continuativi o titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato per almeno 6 mesi.

Importi
Si va da un minimo di 50 euro mensili per le famiglie con un ISEE superiore ai 40 mila euro ad un massimo di 175 euro al mese per le famiglie con un ISEE inferiore ai 15 mila euro. Il contributo può aumentare nei casi di figli con disabilità, madri con età inferiore ai 21 anni, famiglie con più di due figli o entrambi i genitori lavoratori.

L’ISEE
L’ISEE fotografa la situazione economica della famiglia, considerando non solo il reddito ma anche il patrimonio, mobiliare e immobiliare. L’indicatore varia in base alla numerosità familiare e ad altre condizioni soggettive del nucleo.

Con un ISEE inferiore ai 40 mila euro, l’importo dell’Assegno unico può aumentare significativamente. Poiché tutte le attestazioni ISEE elaborate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 scadono in data 31 dicembre 2021, per richiedere questa prestazione è necessario rinnovare l’ISEE del proprio nucleo familiare a partire da gennaio 2022.

In attesa delle norme che andranno a definire nello specifico le caratteristiche di questa nuova misura a sostegno del reddito, si può già cominciare a preparare tutti i documenti necessari e fissare un appuntamento al CAF ACLI per il calcolo dell’ISEE.

La domanda
Dal mese di gennaio 2022 la domanda per l’assegno può essere presentata in via telematica all’INPS tramite gli uffici del Patronato Acli. CAF ACLI è a disposizione per il calcolo gratuito dell’ISEE 2022 (appuntamenti al 0461 277277 – caf@aclitrentine.it – mycaf.it).

Presentando la domanda entro giugno verranno riconosciute le mensilità pregresse; se più tardi, l’assegno sarà erogato a partire dal mese successivo alla domanda.

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