Per far fronte agli ultimi rincari di luce e gas, gli sconti in bolletta previsti per i beneficiari dei “Bonus sociali luce e gas” sono stati potenziati anche per il terzo trimestre del 2022. Sconti più sostanziosi sulle bollette energetiche erano già stati introdotti tra i mesi di aprile e giugno, ed ora sono stati prorogati fino al 30 settembre 2022 per effetto del Decreto Aiuti, con l’obiettivo di mantenere inalterata rispetto al secondo trimestre dell’anno 2022 la spesa dei clienti beneficiari delle agevolazioni.
Cosa sono i bonus sociali luce e gas
I bonus sociali luce e gas consistono in uno sconto sulle bollette di energia e/o gas che possono richiedere tutte le famiglie rientranti in determinati parametri certificati dall’attestazione ISEE. Per l’anno 2022 – da aprile a dicembre – la soglia ISEE è stata innalzata da 8.265 euro a 12.000 euro, ampliando di conseguenza la platea degli aventi diritto. Per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, invece, l’ISEE può raggiungere il valore di 20.000 euro.
Il Bonus sociale Energia può essere richiesto indipendentemente dall’indicatore ISEE da quei nuclei familiari in cui siano presenti soggetti con un disagio fisico accertato, ovvero persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita.
A partire dal 1° gennaio 2021 è intervenuta un’importante facilitazione in termini di procedura per la richiesta dei bonus sociali. In presenza di un ISEE in corso di validità, il cui valore sia idoneo ai requisiti del bonus, l’agevolazione viene applicata automaticamente dal gestore delle utenze, senza il bisogno che il cliente presenti una apposita domanda.
Per quanto riguarda il 2022 c’è da fare una precisazione. L’innalzamento della soglia ISEE a 12.000 euro non è retroattiva sul primo trimestre gennaio–marzo 2022. Ciò significa che i bonus sociali elettricità e gas – così come rideterminati dall’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – spettano anche per il primo trimestre 2022, ma in relazione a tale periodo la soglia ISEE da tenere a riferimento per il loro riconoscimento è quella antecedente al 1° aprile (cioè 8.265 euro), più bassa dell’attuale fissata a 12.000 euro.
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