Bonus mobili ed elettrodomestici: nuovo limite di spesa

20 Febbraio 2023

È stato confermato anche per il 2023 il bonus mobili, una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.

Rispetto agli anni precedenti, il tetto massimo di spesa soggetta a detrazione – che avrà effetto dal punto di vista fiscale a partire dalle dichiarazioni dei redditi 2024 – è scesa a 8.000 euro, con conseguente assottigliamento della detrazione a 4.000 euro (il 50% di 8.000). Nella dichiarazione dei redditi 2023, il bonus mobili per le spese sostenute nel 2022 presenta un limite di spesa più alto, ovvero 10.000 euro. Questo limite scenderà a 5.000 euro nel 2024.

Quali spese
Il bonus si riferisce all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici con specifiche classi energetiche (nuova classe F per frigoriferi e congelatori, nuova classe E per lavatrici e lavastoviglie).

A titolo esemplificativo, nell’insieme dei mobili agevolati rientrano i letti, gli armadi, le librerie, i tavoli, i divani, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Fra gli elettrodomestici, invece, figurano forni, frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Requisiti
Per godere del bonus è necessaria la presenza in casa di un qualunque intervento di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ricostruzione a seguito di eventi calamitosi. L’intervento effettuato e l’acquisto di mobili/elettrodomestici non devono essere necessariamente correlati: ciò significa che posso portare in detrazione l’acquisto di un letto anche se l’intervento in casa riguarda la cucina e non la camera da letto.

La detrazione
Per questo bonus non è ammesso lo sconto in fattura o la cessione del credito, possibilità prevista per altre misure. Il beneficio viene goduto tramite la presentazione della dichiarazione dei redditi, lungo un arco temporale di 10 anni.

Pagamento tracciato
La spesa relativa all’acquisto di mobili/elettrodomestici deve essere documentata da fattura o da scontrino parlante dalla quale risultino la natura, la qualità e la quantità dei beni acquisiti.

Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.

È consentito il pagamento tramite bonifico, carte di credito o di debito, a patto di conservare la relativa documentazione. Non è consentito, invece, pagare con assegno o contanti.