Il 1° gennaio 2023 è entrata in vigore la legge di bilancio, il documento che include il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. Tra le misure adottate ci sono novità sia in ambito fiscale, sia riguardo gli interventi di natura sociale. Qui di seguito riportiamo una sintesi delle principali misure.
ASSEGNO UNICO PER I FIGLI
Gli importi dell’assegno che spetta a tutte le famiglie con figli (in presenza di specifici requisiti) sono incrementati del 50% per ciascun figlio di età inferiore a un anno, nonché per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni appartenente a nuclei con tre o più figli e con ISEE non superiore a 40mila euro.
BONUS SOCIALI LUCE E GAS
È stata alzata da 12 mila a 15 mila euro la soglia ISEE che consente di accedere agli sconti sulle bollette di luce e gas, da parte dei clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute.
REDDITO DI CITTADINANZA
Il reddito di cittadinanza viene mantenuto per l’anno 2023, con maggiori controlli sul fronte di chi lo percepisce e di chi riceve offerte di lavoro, con l’obiettivo di abrogarlo dal 2024 e sostituirlo con una nuova misura.
BONUS PSICOLOGICO
Confermato il contributo a sostegno delle spese per sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi fino all’importo massimo di 1.500 euro per persona.
PROROGA SUPERBONUS PER INTERVENTI EDILIZI
Dopo la proroga del Superbonus prevista dal decreto Aiuti quater”, con la maxi-detrazione diminuita dal 110 al 90%, la legge di bilancio ha individuato alcune fattispecie per le quali non si applica tale diminuzione. Si tratta:
- degli interventi diversi da quelli condominiali per i quali, al 25 novembre 2022, risulta presentata la Cila;
- degli interventi effettuati dai condomìni per i quali la delibera assembleare che ha approvato i lavori è stata adottata entro il 18 novembre 2022 e la Cila è presentata entro il 31 dicembre 2022;
- degli interventi effettuati dai condomìni per i quali l’approvazione dei lavori è arrivata tra il 19 e il 24 novembre 2022 e la Cila risulta presentata al 25 novembre 2022;
- degli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per acquisire il titolo abilitativo.
BONUS MOBILI
Per il 2023 è aumentato a 8 mila euro l’importo massimo di spesa su cui è possibile calcolare la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici con determinate classi energetiche, destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Per il 2024, il tetto ritornerà a 5mila euro.
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
È prorogata fino al 31 dicembre 2025, la detrazione IRPEF del 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
LAVORO AUTONOMO: PARTITE IVA IN REGIME FORFETARIO
Per le persone fisiche che esercitano attività d’impresa, il limite di ricavi e compensi che consente di accedere e rimanere nel regime agevolato forfetario è stato innalzato da 65 mila a 85 mila euro. In caso di ricavi o compensi di ammontare superiore a 85 mila e fino a 100 mila euro, il regime forfetario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo. Nel caso in cui in cui i ricavi/compensi superano la soglia di 100 mila euro, nello stesso anno cessa il regime forfetario e si rientra immediatamente nel regime ordinario ed è dovuta l’Iva a partire dalle operazioni che determinano lo sforamento del tetto.