
Come ogni anno, è fissata al 30 novembre la scadenza per presentare la domanda di accesso all’edilizia residenziale pubblica, una misura rivolta a persone singole o a nuclei familiari in condizione economico-sociale sfavorita. Attraverso questa domanda si possono richiedere due tipi di agevolazioni:
- l’alloggio ITEA
- un contributo sul canone di affitto sul libero mercato della propria abitazione principale.
Requisiti
Per accedere a entrambi i benefici, il nucleo familiare deve essere in possesso di un indicatore ICEF non superiore al valore di 0,23, il cui calcolo è gratuito presso il CAF. Il richiedente, inoltre, deve avere la residenza anagrafica da almeno 3 anni in un comune della Provincia autonoma di Trento, in via continuativa e senza interruzioni. Né il richiedente, né i componenti del nucleo familiare devono avere condanne penali.
Presentazione della domanda
Una volta verificata la presenza dei requisiti, la domanda va presentata tramite lo Sportello online con lo Spid o la tessera sanitaria (Cps/Cns) attivata, presso gli Enti locali competenti per territorio, entro il 30 novembre di ogni anno.
L’ICEF
L’ICEF – l’Indicatore della Condizione Economica Familiare – è il principale strumento di accesso alle agevolazioni previste in provincia di Trento. Oltre alla domanda di accesso all’edilizia residenziale pubblica, questo indicatore consente di ottenere tariffe ridotte sull’assistenza odontoiatrica, sulla mensa scolastica e sull’iscrizione agli asili nido/Tagesmutter convenzionati con i Comuni, l’accesso all’Assegno Unico Provinciale e ai Buoni di servizio, una tariffa agevolata sulle ore di anticipo e posticipo per i figli che frequentano la scuola materna e tanto altro. L’ICEF non va confuso con l’ISEE, un indicatore che dà accesso alle agevolazioni previste a livello nazionale.
Il calcolo di entrambi gli indicatori è gratuito presso il CAF ACLI (0461 277277 – tramite chat su questo sito o sulla App ACLInet – online su mycaf.it).