Ferie, congedi e aspettative sono normalmente associati al lavoro dipendente. Ma non tutti sanno che la legge riconosce delle tutele per l’assenza dal lavoro anche in favore dei titolari di Partita Iva, se si presentano particolati eventi che spiegheremo qui di seguito.
Indennità di malattia e di degenza ospedaliera per i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS
Spettano per le giornate di ricovero presso strutture o comunque di momentanea incapacità lavorativa, attestata da un certificato del medico curante.
La misura delle indennità dipende dalla consistenza della contribuzione versata.
Indennità di maternità
Ne hanno diritto le madri lavoratrici autonome per il periodo di gravidanza e di puerperio, senza obbligo di astenersi dall’attività lavorativa.
L’indennità spetta per 5 mesi ed è pari all’80% del reddito medio prodotto nei dodici mesi precedenti per le iscritte alla Gestione separata INPS, o all’80% delle retribuzioni convenzionali di categoria per Artigiane, Commercianti o Coltivatrici dirette.
Congedo parentale per gli iscritti alla Gestione separata INPS
Ai genitori spettano complessivamente 9 mesi di congedo (3 mesi alla madre, 3 mesi al padre, più 3 mesi ulteriori all’una o all’altro) da fruire entro i 12 anni di vita del figlio, a condizione di astenersi effettivamente dall’attività lavorativa.
Per i periodi di congedo spetta un’indennità pari al 30% del reddito medio prodotto nei dodici mesi precedenti.
Congedo parentale per Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti
Alla madre e al padre spettano complessivamente 6 mesi di congedo (3 mesi alla madre e 3 mesi al padre) entro l’anno di vita del figlio, a condizione di astenersi effettivamente dall’attività lavorativa.
Per i periodi di congedo spetta un’indennità pari al 30% della retribuzione convenzionale.
Permessi e congedi per l’assistenza a familiari disabili
Spettano soltanto a lavoratrici e lavoratori dipendenti.