Contratto a canone agevolato: condizioni più favorevoli per gli immobili nel comune di Trento

14 Febbraio 2022

Il nuovo accordo territoriale del 28 maggio 2021, valido per il triennio 2021-2023, ha introdotto delle novità che possono interessare i proprietari di immobili in affitto nel comune di Trento. In particolare, sono state rese più favorevoli le condizioni di accesso e nel contempo confermate le agevolazioni fiscali collegate ai contratti a “canone agevolato”.

Di conseguenza, alcuni contribuenti che prima del 2021 non avevano i requisiti per stipulare questo tipo di contratto, ora potrebbero averli.

Rispetto al contratto abitativo a canone libero, il “canone concordato” offre al proprietario un vantaggio di tipo fiscale. La durata minima del contratto è più breve: tre anni, rinnovabile per altri due. L’ammontare dell’affitto viene stabilito in base a determinate soglie sulla base di accordi territoriali fra associazioni di locatori e conduttori.

Per quanto riguarda il contratto abitativo a canone libero, invece, l’ammontare dell’affitto viene deciso dal locatore o concordato con l’inquilino. Questo contratto ha una durata minima di 4 anni e per legge deve essere rinnovabile per altri 4 anni.

Valutare il tipo di contratto più conveniente è il primo passo da compiere quando si decide di affittare un immobile poiché i contratti di locazione sono diversi, ognuno con caratteristiche e oneri differenti. Gli esperti di CAF ACLI sono a disposizione su appuntamento (0461 277277 – caf@aclitrentine.it – mycaf.it – chat) per verificare con te la soluzione più opportuna.