Ottenere il giusto indennizzo in caso di malattia professionale: cosa fare?

20 Marzo 2024

La malattia professionale è qualsiasi patologia causata dallo svolgimento dell’attività lavorativa. Le più comuni sono quelle osteo-articolari quelle che colpiscono arti superiori (braccia), arti inferiori (gambe) e rachide (colonna vertebrale) a seguito di movimenti ripetuti, movimentazione manuale di carichi, posizioni costrette, tempi ridotti di recupero ecc. Tra quelle comuni risultano anche l’ipoacusia (la sordità), allergie come quelle da contatto o respiratorie, fino a giungere alle patologie oncologiche a seguito dell’esposizione a sostanze nocive.

Cosa fare in caso di malattia professionale?

In questo video ti spieghiamo tutti i passaggi utili per ottenere il giusto indennizzo.

Il primo passo è recarsi dal medico

La domanda di malattia professionale parte sempre da un certificato medico, che puoi richiedere al tuo medico di base, alla Medicina del Lavoro, al medico specialista o al nostro medico convenzionato.

Il secondo passo è rivolgersi al Patronato Acli

Ci occupiamo noi di ricostruire la tua storia lavorativa con particolare attenzione ai fattori di rischio; poi provvediamo all’invio della richiesta di riconoscimento della malattia professionale all’INAIL, corredata dal certificato medico e da tutta la documentazione utile.

Assistenza e tutela su misura

La riposta dell’INAIL viene sempre valutata dal medico-legale del Patronato Acli. Sia in caso di mancato riconoscimento oppure di una percentuale di danno non congrua, presenteremo opposizione in modo da veder riconosciuti i tuoi diritti.

Quando va fatta la richiesta di riconoscimento di malattia professionale?

Ovviamente non appena vi è una diagnosi di malattia riconducibile all’attività lavorativa è sempre opportuno che ti attivi immediatamente. La mancata segnalazione potrebbe incidere negativamente sulla tua prestazione lavorativa, come pure sulla tua condizione di salute. Ricordiamo tuttavia che puoi richiedere il riconoscimento della malattia professionale anche dopo il pensionamento o comunque la cessazione dell’attività lavorativa comportante il rischio. Ma in questi casi è bene sottolineare che, se trascorso troppo tempo, può risultare più complesso dimostrare l’origine lavorativa della patologia.

Ottenere il giusto indennizzo è un tuo diritto

Il Patronato ACLI è a tua disposizione, affidati al nostro servizio di assistenza e tutela su misura. Per un appuntamento chiama il numero 0461 277277 o scrivi tramite la chat di questo sito.