ACLI trentine e Unifarm unite per proporre un modello di filiera innovativo nell’ambito dei servizi farmaceutici, socio/sanitari e di tutela dei diritti, a favore dei cittadini che necessitano di cure sanitarie e di assistenza.
Sempre più spesso i servizi alla persona richiedono una visione globale delle problematiche da risolvere e dei bisogni da soddisfare, che possa fornire al cittadino risposte complete che aiutino ad affrontare l’iter burocratico, semplificandolo e riducendo i tempi di risposta. Unendo le proprie competenze, ACLI trentine e Unifarm hanno avviato una collaborazione tesa a offrire una filiera capace di favorire il cittadino e le famiglie, nell’accesso alle misure di tutela e alle prestazioni di carattere sociale, di tutela, sanitarie e farmaceutiche, attraverso una partnership affidabile e particolarmente attenta allo sviluppo di servizi caratterizzati da un elevato standard qualitativo a vantaggio degli utenti.
La prima occasione di collaborazione si realizzerà nei prossimi mesi in due percorsi formativi. Uno rivolto ai farmacisti della provincia di Trento per ottenere supporto dagli esperti dei servizi ACLI sulle misure di tutela a disposizione dei cittadini nei diversi stati di necessità, che possono manifestarsi nei colloqui con i farmacisti. Il secondo è un percorso di formazione altamente qualificante per badanti, dove apprendere tecniche, competenze e strategie che facilitino il lavoro di cura. Il corso, della durata di 35 ore, prevede incontri sul primo soccorso, l’uso corretto dei farmaci, le problematiche dell’alimentazione dell‘anziano, l’igiene e la cura della pelle, la movimentazione e l’utilizzo di ausili, la sicurezza sul lavoro (maggiori informazioni a questo link).
Il Presidente di Unifarm Paolo Cainelli: “Questa collaborazione nasce dallo scopo comune di creare valore per il cittadino. Unifarm e ACLI hanno entrambe una vocazione cooperativistica ed una mission rivolta verso i bisogni del cittadino. In 50 anni di storia Unifarm, società di proprietà di farmacisti a capitale diffuso nata per fornire prodotti e servizi alle farmacie, ha acquisito competenze e saputo declinare una proposta in base alle esigenze del territorio, collaborando con Ordine dei Farmacisti, Associazione Titolari, Azienda Sanitaria e Strutture sanitarie pubbliche e private. Analogamente, ACLI sono diventate negli anni punto di riferimento nel supportare i cittadini non solo nell’ambito burocratico, ma anche fornendo loro servizi correlati. Partendo da questi presupposti è stato immediato individuare delle aree di intervento ed un piano operativo per incrementare la vicinanza al cittadino grazie all’esperienza reciproca”.
La Vice-Presidente di Unifarm Francesca Rauzi: “Il progetto formativo gestito da relatori messi a disposizione da ACLI e rivolto ai farmacisti ha l’intento di fornire loro le informazioni basilari sull’iter burocratico e sulle possibilità di supporto per il cittadino che manifesta uno stato di necessità. L’Ordine dei Farmacisti, che ringrazio nella persona della dott.ssa Tiziana Dal Lago, ha dimostrato da subito l’interesse al progetto e si è fatto carico dell’organizzazione e dell’accreditamento. Il percorso formativo per le badanti, è affidato ad un’organizzazione congiunta ACLI-Unifarm allo scopo di coprire i diversi ambiti. Come rappresentante di Unifarm e farmacista ci tengo in particolar modo a sottolineare l’inserimento nel programma formativo del modulo dedicato alla corretta gestione del farmaco allo scopo di garantire qualità, sicurezza ed efficacia della terapia. Questa attività formativa sarà inoltre supportata dalla possibilità di confrontarsi di fronte a problematiche e dubbi con i farmacisti che operano nelle farmacie del territorio, grazie alla distribuzione capillare e alla loro accessibilità. Con l’occasione ringrazio il Presidente di Federfarma dott. Piero Morelli, per il sostegno offerto all’iniziativa. Ritengo che questo corso abbia una valenza sociale molto importante perché qualificare il lavoro dei caregiver permette di garantire uno standard qualitativo in uno degli ambiti tra i più delicati della nostra società, in quanto i nuovi assetti organizzativi e lavorativi delle famiglie ci costringono a delegare, perlomeno nella parte operativa, la cura dei nostri anziani e delle persone fragili”.
Luca Oliver, Presidente delle ACLI trentine: “Le ACLI trentine hanno sviluppato, attraverso propri specifici enti quali il Patronato e il CAF, una precisa, forte e riconosciuta competenza nella gestione di tutte le pratiche connesse all’accesso a prestazioni socio/sanitarie specifiche. Si pensi alle pratiche di invalidità, alle domande di pensione, agli assegni di cura e alle indennità, alle domande di contributo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche al servizio di ricerca badanti e gestione del contratto lavorativo. Integrare le competenze e la rete di ACLI con le competenze e la rete di Unifarm, ci permette di rendere più compiuta la nostra mission che pone la prossimità e la risposta ai bisogni dell’utenza tra gli obiettivi principali da perseguire. ACLI e Farmacie, entrambe realtà private ma vocate al pubblico servizio, rappresentano oggi preziosi presidi che consentono una maggior qualità della vita, soprattutto nelle valli. Con operatori adeguatamente formati che sanno interpretare le situazioni e farsi carico dei bisogni, anche complessi, vogliamo offrire al cittadino una proposta di servizi sempre più ampia e basata su necessità reali, sia quando esse sono temporanee e sia quando invece diventano permanenti”.
Conclude Michele Mariotto, Direttore generale delle ACLI trentine: “La richiesta di sempre maggiori standard di efficienza e qualità nell’offerta di servizi legati alla dimensione personale, e la necessaria richiesta di competenze sempre più elevate, porta inevitabilmente a studiare e concepire nuovi modelli di filiera. Nuovi modelli che devono essere sempre più rivolti a creare un aiuto concreto per agevolare le persone, che si rivolgono sia alle ACLI che al circuito di farmacie rappresentate da Unifarm, nell’affrontare una serie di incombenze burocratiche in ambito sociale e sanitario. Oltre ai percorsi formativi per farmacisti e per caregiver, la collaborazione con Unifarm ha diverse prospettive di sviluppo che includono, ad esempio, l’erogazione di servizi domiciliari specifici o di servizi collegati agli ausili e sussidi sanitari”.