I “bonus casa” dei trentini: oltre 13 milioni di lavori ceduti

20 Aprile 2021

Dopo la scadenza del 15 aprile relativa alle spese edilizie sostenute nel 2020, CAF ACLI rilascia i dati. Sono 848 le comunicazioni di cessione del credito gestite da CAF ACLI in Trentino, oltre 13 milioni di euro il valore dei lavori eseguiti gestito.

La cessione del credito è uno strumento che consente al contribuente di recuperare nell’immediato le detrazioni concesse sulla quasi totalità degli interventi edilizi, senza doverle richiedere nella dichiarazione dei redditi.

“Sulla base del nostro osservatorio – evidenzia Michele Mariotto, Direttore di CAF ACLI in Trentino – la misura della cessione del credito di imposta collegato ai “bonus casa” inizia ad essere compresa ed apprezzata dai contribuenti trentini. Come da aspettative, con riferimento alle spese sostenute nel 2020, i bonus “ceduti” riguardano i tradizionali “eco bonus” e “sisma bonus”; il 110 per cento – conosciuto come “superbonus” – incide circa il 10 per cento delle pratiche trattate entro il 15 aprile e il 12 per cento del valore dei lavori. Certamente i valori relativi ai lavori completati nel 2021 offriranno un dato più puntuale sulla consistenza e sugli effetti della misura introdotta solo lo scorso agosto. Ampiamente meno utilizzata invece la soluzione dello sconto in fattura”.

Con un team di operatori specializzati, CAF ACLI è a disposizione per una verifica preliminare rispetto al conseguimento dei bonus, per accompagnare il contribuente passo dopo passo nello svolgimento degli adempimenti richiesti, per comunicare alla Agenzia delle Entrate la cessione del credito che, nel caso di bonus 110%, avviene con rilascio del visto di conformità (appuntamenti al 0461 274988 – caf@aclitrentine.it).

Ricordiamo che la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, se si opta per la cessione del credito, va trasmessa entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenute le spese, salvo proroghe come è successo per il 2021.