Innovare il sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)

02 Maggio 2023

ENAIP Trentino verso un “MANI.FESTO” di azioni programmatiche.

Promuovere una nuova attenzione verso l’Istruzione e la Formazione professionale, in un contesto in cui i mutamenti in atto nella società e nel mondo del lavoro richiedono una spinta propulsiva e una nuova capacità di analisi, di visione e di azione, in grado di valorizzarne tutto il potenziale educativo, economico e sociale. Questo l’obiettivo di ENAIP Trentino nel lanciare un percorso partecipato che si apre venerdì 5 maggio con un appuntamento nazionale a Trento, e si concluderà a settembre con la sottoscrizione di un “MANI.FESTO IeFP”.

«Enti di formazione professionale, docenti, imprese, allievi e genitori, vivono quotidianamente una “realtà IeFP” che intercetta sistematicamente nuovi bisogni e istanze e che esigono risposte rapide, nuove, lungimiranti – afferma il presidente di ENAIP Trentino Arrigo DalfovoSono sollecitazioni che richiedono un nuovo “pensiero”, capace di guidare tutti gli attori del sistema nell’affrontare le sfide emergenti e future dell’Istruzione e Formazione Professionale. Penso alle transizioni educative, alla necessità di una maggiore messa in trasparenza del valore economico della IeFP, come risposta alla ricerca di una crescente competitività delle imprese. Come ENAIP, proprio dal contesto di innovazione e di riflessione che il Trentino ha sempre rappresentato per la IeFP nazionale, intendiamo “cogliere e coltivare” un nuovo livello di pensiero creativo e rigenerativo della IeFP guardando ai prossimi dieci anni».

MANI.FESTO IeFP è l’iniziativa che intende fare sintesi dei cambiamenti, riflettere sulle implicazioni, individuare nuove proposte, tracciare un quadro di riferimento per le politiche che si interfacciano con la IeFP (istruzione, lavoro, economiche). Il primo appuntamento si svolgerà il prossimo 5 maggio e servirà ad analizzare il contesto attuale, dal punto di vista educativo, demografico, sociale, economico e delle politiche ed a individuare le sfide del futuro. Seguiranno, nei mesi successivi, dei tavoli di lavoro partecipati da attori istituzionali, enti di formazione, docenti, genitori, associazioni di rappresentanza e imprese, per arrivare alla stesura del Manifesto, ovvero di un documento programmatico di consolidamento, slancio, innovazione del sistema di Istruzione e Formazione Professionale a livello nazionale e provinciale. Infine, il Manifesto sarà presentato e sottoscritto il prossimo 6 settembre con l’ambizione di dare avvio a un appuntamento annuale per fare il punto della situazione, per condividere pratiche e per tracciare il successivo cammino della IeFP.

«Il percorso che abbiamo voluto intraprendere – dichiara il direttore generale di ENAIP Trentino Massimo Malossinirisponde ai fabbisogni non solo esterni ai Centri di formazione professionale – il territorio, le varie comunità economiche, sociali, istituzionali – ma anche interni, sul piano di azioni sempre più affinate nella promozione delle qualità personali ed imprenditoriali, nell’accoglienza, nell’inclusione, nell’affermarsi, e nell’integrarsi tra loro di nuovi ambiti di apprendimento, misti, analogico, digitale, outdoor. Azioni generatrici di un’evoluzione dei modelli organizzativi, della didattica, della qualificazione dei docenti, della necessità di disporre di nuove funzioni e figure legate al supporto delle transizioni – digitale ed ecologica – e all’integrazione crescente delle imprese nell’esperienza formativa dei ragazzi (tutorship), dell’ulteriore consolidamento del valore del “lavoro” come giacimento privilegiato per far emergere i talenti, per rivitalizzare la propensione alle “professioni, alla professionalità ed imprenditorialità”».

MANI.FESTO IeFP è un’opportunità per rafforzare tutti e per mettere ancor più in valore le tante energie, l’enorme potenziale che direttori, coordinatori, progettisti, docenti, tutor mettono ogni giorno a disposizione di coloro che abitano l’eco-sistema IeFP, ovvero le istituzioni, le organizzazioni lavorative, i giovani e le famiglie.

Il primo appuntamento di venerdì 5 maggio si svolgerà a Trento all’ITAS Forum, dalle 9 alle 13.30. Vedrà la partecipazione di relatori di eccezione: Giulio Maria Salerno, Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Macerata e Direttore CNR e ISSIRFA; Paola Vacchina, Presidente Associazione FORMA e Consigliera CNEL; don Bruno Bignami, Direttore Ufficio nazionale della CEI per i problemi sociali e il lavoro; Franco Amicucci, Presidente SKILLA; Eugenio Gotti, Esperto di sistemi formativi e Gianni Bocchieri, Coordinatore Nucleo PNRR Stato-Regioni.

I temi trattati riguarderanno la IeFP: come “diritto” all’apprendimento e di “pari opportunità”; come “volano” delle interconnessioni tra giovani, adulti, tecnologie, contesti e luoghi di apprendimento, filiere formative e produttive, politiche; come “dialogo” nella prospettiva life design di giovani e adulti per il successo personale e una vita realizzata; come “ecosistema di apprendimento” attraversato dal digital social learning e working based learning; come “acceleratore” di efficacia delle strategie e delle politiche di occupabilità.

Conclude Mauro Frisanco, economista del lavoro: «Il sistema di Istruzione e Formazione Professionale ha come perno un modello basato sull’educazione e la formazione attraverso laboratori esperienziali e il lavoro, in stretta collaborazione con migliaia di imprese, organicamente impegnate in partenariati di co-progettazione e valutazione degli apprendimenti. Esso costituisce una realtà significativa del nostro Paese e in Trentino: a livello nazionale sono oltre 150 mila gli allievi in età 14-18 anni, ovvero il 5,7% di tutti gli studenti frequentanti i percorsi di scuola secondaria superiore in Italia; in Trentino, forte delle sue specificità istituzionali e del valore storico riconosciuto alla IeFP per lo sviluppo della comunità trentina, gli iscritti alla IeFP superano le 6 mila unità e rappresentano circa il 23% degli studenti del secondo ciclo di istruzione. Una formula da sempre vincente sia in termini di occupabilità che di sviluppo in verticale delle opportunità di investimento formativo: a tre anni dal completamento del percorso di IeFP lavora coerentemente il 78% dei diplomati del quarto anno e il 75% dei qualificati del terzo anno; l’anno di preparazione alla maturità coinvolge sistematicamente oltre 300 allievi. Tante le innovazioni che la IeFP ha implementato e praticato sia sul piano nazionale, come ad esempio il coordinamento e la standardizzazione di tutta l’offerta formativa attraverso gli Accordi Stato-Regioni del 2011 e del 2019, sia su quello provinciale con sistematico allineamento di figure e curricula formativi ai fabbisogni delle imprese. Una maggiore liquidità dei processi formativi ed il loro posizionamento su livelli più elevati di “senso” in rapporto a un nuovo protagonismo personale e professionale dei giovani sono “punti vitali” da stimolare per il ben-essere futuro della IeFP e di chi la vive ogni giorno».

Venerdì 5 maggio, 9.00 – 13.30
MANI·FESTO IeFP – Innovazione praticata
Trento – ITAS Forum, Via Adalberto Libera, 13 (quartiere Albere)
Maggiori informazioni sul progetto a questo link. 
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