Modello 730/2023: quali sono le principali novità e la scadenza

06 Marzo 2023

Come ogni anno è arrivato il momento della compilazione della dichiarazione dei redditi tramite il 730, il Modello che raccoglie tutte le informazioni necessarie per calcolare e versare l’imposta dovuta per i redditi percepiti nell’anno precedente (il 2022). La scadenza fissata per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate al 30 settembre 2023 slitta al 2 ottobre 2023, in considerazione che la prima data cade di sabato. Ci sono poi alcune novità significative da considerare, tra cui quelle che riguardano le detrazioni per i figli a carico.

Nuove aliquote IRPEF
Per l’anno d’imposta 2022 sono state modificate le aliquote IRPEF intermedie:

  • l’aliquota IRPEF del secondo scaglione (redditi tra i 15.001 e i 28.000 euro) è stata ridotta dal 27 al 25 per cento;
  • è stata ridotta dal 38 al 35 per cento la terza aliquota IRPEF, applicata ai redditi fino a 50.000 euro;
  • per i redditi superiori a 50.000 euro, l’aliquota IRPEF 2022 è pari al 43 per cento (tassazione che fino al 31 dicembre 2021 era prevista oltre i 75.000 euro);
  • è stata soppressa l’aliquota del 41 per cento.

Detrazioni per redditi da lavoro dipendente e da pensione
È stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro.

È stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro.

In merito alle detrazioni per redditi assimilati e altri redditi è stato innalzato a 5.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi pari a 1.265 euro.

Detrazioni per figli a carico
A partire dal 1° marzo 2022 le detrazioni riconosciute per i figli a carico spettano solo per i figli maggiori di 21 anni, poiché le detrazioni classiche per i figli di età inferiore sono state inglobate nel nuovo Assegno unico e universale, introdotto proprio lo scorso anno. Per i figli di età inferiore ai 21 anni saranno comunque riconosciute le detrazioni per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 28 febbraio 2022.

Detrazione per canoni di locazione ai giovani
Spetta ai giovani con 31 anni di età non ancora compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, nella misura del 20% del canone di locazione, con un minimo di 991,60 euro ed un limite massimo di 2.000 euro.

Detrazione eliminazione barriere architettoniche
Per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 (prorogato al 31 dicembre 2025), per lavori finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, spetta una detrazione d’imposta del 75%, ripartita in 5 rate annuali, su un tetto di spesa massimo di 30 mila, 40 mila o 50 mila euro, a seconda di specifici casi. Sono agevolabili gli interventi di automazione degli impianti degli edifici, la sostituzione degli impianti (anche le spese per lo smaltimento e la bonifica dei materiali dell’impianto sostituito), gli interventi necessari a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, l’ampliamento delle porte e la sostituzione dei sanitari.

CAF ACLI è a disposizione per la compilazione e la trasmissione del Modello 730 in sede (appuntamenti al 0461 277277, online su cafacli.it nella sezione “Prenota appuntamenti”, tramite chat su questo sito o sulla App ACLInet) o a distanza su mycaf.it.