Il Decreto Bollette approvato a fine marzo ha confermato per il secondo trimestre del 2023 (aprile-giugno) il potenziamento dei Bonus sociali luce e gas, destinati ai clienti di utenze domestiche che versano in gravi condizioni di salute o che siano economicamente svantaggiati (ovvero con un ISEE non superiore alla soglia di 15.000 euro).
Ciò significa che, fino al 30 giugno 2023, le famiglie pagheranno – o continueranno a pagare, se già beneficiarie – tariffe agevolate sulle bollette di luce e gas “rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), tenendo conto dei risparmi derivanti dall’effettivo utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale per l’anno 2022”.
Soglia ISEE ampliata a 15.000 euro
Ricordiamo che per ottenere il bonus luce e gas per “disagio economico” è necessario avere un indicatore ISEE in corso di validità al di sotto di 15.000 euro. Proprio per estendere la platea degli aventi diritto ai bonus sociali luce e gas, per tutto l’anno 2023 la soglia ISEE è stata innalzata da 12.000 a 15.000 euro. Rimane invariata la soglia ISEE di 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Dal 2021 è subentrata un’importante facilitazione sulla procedura di richiesta dei bonus sociali. Per ottenerli, infatti, basta presentare l’attestazione ISEE al fine di verificare la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare richiedente. In presenza di un ISEE valido, il cui valore rientri nei limiti previsti, l’agevolazione viene applicata automaticamente dal gestore sulle bollette, senza che sia il cliente a richiederlo tramite domanda specifica. La durata dei bonus è pari a 12 mesi; ogni anno il cittadino dovrà ricalcolare il proprio ISEE per verificare se permane il requisito.
L’ISEE non serve nel caso in cui si richieda il bonus energia per “disagio fisico”, ovvero quando nel nucleo familiare ci sia una persona che versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita. In questo caso la misura spetta a prescindere dall’ISEE; va presentata specifica domanda con allegata la certificazione rilasciata dalla ASL. Chi richiede il bonus per “disagio fisico” può ottenere anche il bonus per “disagio economico” nel caso in cui rientrasse nei parametri ISEE sopraindicati.
CAF ACLI è a disposizione per il calcolo gratuito dell’ISEE (appuntamenti al numero 0461 277277, online su mycaf.it, via chat su questo sito o sulla App ACLInet, via mail all’indirizzo caf@aclitrentine.it).
