Le priorità politico-programmatiche individuate dalle Acli in occasione di queste elezioni provinciali sono il frutto delle mobilitazioni e degli interventi della società civile trentina di questi ultimi anni e di quella parte della nostra comunità sensibile ai temi della solidarietà, del mutualismo, della pace, dell’equo sviluppo e dell’ambiente.
Queste le priorità evidenziate:
L’ambiente: essenziale alla vita, necessario per l’economia
La centralità del lavoro
Pensare il mondo con gli occhi dei giovani
Salute: ripartire dalla persona
L’anziano al centro della comunità
Rilanciare le politiche pubbliche
Rilanciare la cultura, il sistema educativo e la formazione della classe dirigente
Riformare la scuola a partire dalla formazione e istruzione professionale
Ripartire dall’agricoltura e dall’alimentazione
Il Trentino per la Pace
Un turismo dal volto green
Ritrovare il senso di una comunità coesa, laboriosa e solidale
Un patto fra società e politica
Rilanciare l’autogoverno e l’Autonomia
Ci appartengono pertanto sentimenti e progetti che riguardano l’inclusione dei più deboli, il futuro dei giovani, la formazione alla partecipazione e al governo dei beni comuni; così come tutte le iniziative volte al rafforzamento delle politiche pubbliche, allo sviluppo dei servizi territoriali e al rilancio dell’autogoverno del Trentino.
Tuttavia, siamo convinti che tutto questo non basti per rigenerare il Trentino e la sua Autonomia speciale.
Oltre alla dimensione politica, avvertiamo infatti la necessità di rilanciare la nostra terra anche dal punto di vista sociale, ritrovando le ragioni e l’entusiasmo della partecipazione e della responsabilità che devono ripartire dalle singole persone per risalire verso la dimensione pubblica attraverso il ruolo attivo degli enti intermedi, del volontariato e delle rappresentanze della comunità promuovendo idee e progetti generativi all’interno di un modello di sviluppo attento ai limiti delle risorse e alla sostenibilità ambientale.
Il Trentino ha dunque bisogno della partecipazione attiva delle moltitudini di cittadine e cittadini che lo abitano e per questo le Acli invitano tutte e tutti a recarsi alle urne per scegliere con libertà e responsabilità sia coloro che ci governeranno, sia coloro che saranno chiamati a scelte di rappresentanza sociale e verifica sull’operato del futuro esecutivo.