Presentato oggi in conferenza stampa, presso la sala Borghesi Bertolla di Cles, “ACLInet”, un nuovo modello di servizio in fase di avvio sui territori della Val di Non e Sole, attraverso il quale le ACLI intendono accompagnare le famiglie in cui siano presenti figli dai 0 ai 18 anni nella richiesta e nella cura di tutte le opportunità territoriali e nazionali legate alla genitorialità.
Al centro del progetto il Family Tutor ACLI, una nuova figura interna al mondo dei servizi ACLI, pensata per essere il punto di riferimento unico e costante nel tempo della famiglia che voglia farne richiesta. Il ruolo del Family Tutor consiste nell’informare l’utente sulle opportunità esistenti e nel seguirlo passo per passo in tutte le pratiche.
Grazie alle partnership con enti ed associazioni locali e alle convenzioni stipulate con i Comuni, l’ambito dell’iniziativa, rivolta alle famiglie con figli minori, spazia dai servizi all’infanzia, alla scolarità primaria e secondaria, alle attività ricreative, di tutoraggio, culturali, sportive e associative, fino alle pratiche di accesso alle agevolazioni sociali e di sostegno al reddito generalmente gestite da CAF e Patronato.
“Il progetto ACLInet – afferma il presidente delle ACLI trentine Luca Oliver – è parte del rinnovato impegno delle ACLI in favore delle comunità. La riflessione alla base di questo ulteriore sviluppo delle nostre azioni di comunità è quella di divenire sempre più punto di riferimento per le persone, a prescindere dal fatto che queste abbiano o meno una “pratica” da svolgere. Nello specifico ACLInet cerca di assicurare alle famiglie, con figli da zero a diciotto anni, il maggior numero di opportunità possibili, aggiungendo alla propria offerta caratterizzata dalle classiche pratiche di welfare e fiscali, per le quali le ACLI sono note, i numerosi servizi per le famiglie che caratterizzano il territorio della Valle di Non e della Val di Sole. Ciò è possibile solo grazie alla creazione di un rapporto solidale e di rete tra il mondo ACLI e gli enti privati e pubblici territoriali che nel territorio offrono opportunità e servizi alle famiglie con figli minori. Per una maggior cura ed attenzione nei confronti delle famiglie nostre utenti le ACLI hanno inoltre pensato di introdurre una figura innovativa: il Family Tutor. In tal modo – prosegue il presidente Oliver – le famiglie potranno contare su un’unica figura alla quale affidarsi, abbreviando così i tempi di attesa e semplificando la vita dei genitori. Attraverso questa nuova iniziativa, le ACLI trentine vogliono essere parte attiva nell’individuare le necessità ed anticipare il sorgere della richiesta di aiuto da parte delle persone, ma non solo. Vogliono essere un supporto per gli enti o le associazioni, le cooperative o le imprese sociali che già operano sul territorio offrendo loro un nuovo canale di diffusione delle proprie iniziative. Un sentito ringraziamento va ai Comuni ed alle due Comunità di Valle oltre che alle associazioni e cooperative che hanno condiviso i nostri obiettivi e che stanno supportando la nascita di questo servizio sperimentale, per ora unico, in tutta la provincia.”
In questa prima fase il servizio è rivolto alle famiglie con figli dai 0 ai 18 anni nell’ambito territoriale della Val di Non e della Val di Sole. In valle di Non fino ad ora hanno aderito 10 comuni (Campodenno, Cavareno, Cles, Livo, Novella, Predaia, Romeno, Ronzone, Sanzeno e Ville d’Anaunia).
In conferenza stampa sono intervenuti: Fulvio Chini, Vicepresidente del Circolo ACLI Valli del Noce, Ruggero Mucchi, sindaco di Cles, Martin Ziller, Sindaco di Sanzeno e Presidente della Conferenza dei Sindaci, Silvano Dominici Presidente della Comunità della Val di Non e Ermes Girardi Presidente di Anaune Val di Non, una delle associazioni del territorio che hanno aderito al progetto.
Le associazioni e gli enti locali interessati ad avere maggiori informazioni o ad aderire al progetto possono scrivere all’indirizzo mail aclinet.info@aclitrentine.it.