IMIS/IMU: saldo al 18 dicembre 2023

12 Novembre 2023

Il 18 dicembre prossimo scade il termine per versare il saldo dell’IMIS/IMU. L’IMIS è un’imposta locale dovuta dai proprietari nonché dai soggetti che hanno un diritto reale – ad esempio un usufrutto, un diritto di abitazione ecc. – sugli immobili in provincia di Trento.

Per gli immobili situati nel resto d’Italia l’imposta da pagare prende il nome di IMU. Per il versamento di dicembre è importante verificare l’aliquota deliberata dai comuni.

Chi è obbligato a pagare l’IMIS/IMU?

  • Il proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni;
  • il titolare del diritto reale – usufrutto, uso, abitazione, superficie – di fabbricati, aree fabbricabili e terreni;
  • il coniuge assegnatario della casa coniugale a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (ma solo nel caso di abitazione “di lusso”);
  • il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;
  • il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.

Chi non deve pagare l’IMIS/IMU?

Sono esenti dal pagamento dell’imposta i possessori delle abitazioni principali, a meno che queste non siano accatastate nelle cosiddette categorie “di lusso” A/1, A/8 e A/9. Per abitazione principale si intende l’immobile nel quale la persona risiede anagraficamente e dimora abitualmente.

Quanto si deve pagare?

Il tributo è applicato e riscosso dal comune nel quale è censito catastalmente l’immobile che costituisce presupposto del tributo.

L’imposta è determinata applicando l’aliquota deliberata dal singolo comune al valore dell’immobile (calcolato moltiplicando la rendita rivalutata per uno specifico coefficiente legato alla categoria catastale). I comuni ogni anno approvano le aliquote e le eventuali agevolazioni da applicare a seconda della destinazione d’uso dell’immobile.

Ai fini del saldo, quindi, bisogna verificare la delibera comunale in vigore contenente l’aliquota definitiva sul 2023 poiché il Comune, rispetto all’acconto già pagato a giugno, potrebbe nel frattempo aver deliberato un’aliquota diversa, magari più alta visto lo sblocco sul caro-aliquote che ha rimesso in moto la possibilità per i sindaci di rimodulare i prelievi.

Un altro aspetto che potrebbe far variare il valore dell’imposta è il cambio d’uso dell’abitazione durante l’anno. Ad esempio, se fino a giugno ho pagato l’IMIS/IMU su una seconda casa affittata che adesso è vuota, per il saldo di dicembre non dovrò più fare riferimento all’aliquota sulle seconde case locate, bensì a quella che il comune prevede sulle case a disposizione.

Quando e come si paga?

L’IMIS/IMU si paga entro il 18 dicembre 2023 utilizzando il Modello F24 e recandosi in banca o alla posta; in alternativa è possibile effettuare il pagamento mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Anche CAF ACLI, in qualità di intermediario, è abilitato per l’invio telematico dei Modelli di pagamento F24 (appuntamento al 0461 277277 – caf@aclitrentine.it – tramite chat su questo sito o sulla App ACLInet).