In Italia la realtà sociale è caratterizzata da una situazione di disparità tra i generi , che trova nella sfera economica e lavorativa una chiara manifestazione.
I dati ufficiali forniti da Eurostat, l’Ufficio statistico della Commissione europea, circa la disparità retributiva di genere nel nostro Paese sembrano rassicurare: secondo le stime più recenti, il divario retributivo di genere medio in Italia è del 5,5%, contro una media europea del 16,3%.
Benché anche l’Eurostat abbia poi aggiustato il tiro, c’è qualcosa che non torna tra il dato ufficiale e la realtà del mondo del lavoro, così come sperimentata da tante donne.
Agli interrogativi suscitati da queste riflessioni il Coordinamento Nazionale Donne Acli, in collaborazione con l’Area Lavoro delle Acli Nazionali, ha tentato di rispondere attraverso un articolato percorso di ricerca.
Modera l’incontro Walter Nicoletti
Introduzione e interventi a cura di:
Chiara Volpato, Resp. Coord. Naz. Donne ACLI
Federica Volpi, Coordinatrice dell’indagine
Matteo Borzaga, Consigliere di parità nel lavoro della P.A.T.
Paola Bassetti, Segretaria gen. Filcams CGIL Trentino
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