La Legge di Bilancio ha prorogato per tutto il 2023 la validità del “bonus prima casa” alle stesse condizioni del 2022. I giovani al di sotto dei 36 anni di età e con un ISEE pari o inferiore ai 40 mila euro potranno godere fino al 31 dicembre 2023 di benefici fiscali e di un più agevole accesso al credito per la compravendita della prima casa.
La misura
Sia sugli atti d’acquisto di immobili abitativi – ad eccezione di quelli di lusso A1-A8-A9 – sia su quelli traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione, l’agevolazione prevede:
- l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e castale;
- in caso di acquisto soggetto ad IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta per l’acquisto stesso.
Per quanto riguarda l’accesso al credito, ovvero la richiesta di un mutuo, per gli under 36 sono previsti dei paletti meno stringenti. La garanzia statale al 50%, cioè la quota per cui generalmente lo Stato si espone sul capitale dei finanziamenti erogati a vario titolo da istituti terzi, infatti, nel caso specifico degli under 36 si alza all’80%.
I requisiti
Possono beneficiare dell’agevolazione i giovani che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui avviene il rogito. Ciò significa che chi stipula l’atto nel 2023, deve compiere i 36 anni nel 2024 o successivi. Di conseguenza, se Mario rogita a gennaio 2023 e compie i 36 anni a marzo 2023, non ha diritto all’agevolazione.
Il giovane under 36, inoltre, deve avere un ISEE pari o inferiore ai 40 mila euro già alla data di stipula del contratto. Bisognerà quindi preoccuparsi di calcolare il proprio indicatore ISEE in data anteriore (o contestuale) all’atto notarile.
Per gli acquisti effettuati insieme ad altri soggetti, l’agevolazione spetta solo a chi possiede i requisiti di età e ISEE. Se entrambi gli acquirenti possiedono i requisiti, entrambi godranno dell’agevolazione. Se solo uno rientra nei parametri, solo questi godrà del beneficio limitatamente alla quota di sua spettanza.
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