Doppio sgarbo a Ursula von der Leyen e la preoccupante condizione femminile nel paese

09 Aprile 2021

di Luca Oliver Presidente Acli Trentine e Donatella Lucian Responsabile Coordinamento Donne

Il caso della sedia mancante per Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, non è solo una questione diplomatica o di protocollo: evidenzia quanto il Coordinamento Donne Acli aveva già denunciato nelle scorse settimane: “l’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul fa apparire prepotentemente quanto sia seria e preoccupante la condizione delle Donne turche”.

Anche il comportamento di Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, è la conferma di “quanto nella stessa UE ci sia ancora da fare per la parità di genere”.

Il Coordinamento donne delle Acli trentine e tutta l’Associazione promuovono, invece, la Presidente von der Leyen “che, da donna competente e determinata, ha preferito badare alla sostanza, più che al protocollo”.

Le Donne delle Acli si chiedono, tuttavia, “quanto ancora l’Europa sia disposta a tollerare le derive estremiste della Turchia”.