Ai.Bi. e le ACLI dimostrano una volta di più la loro sinergia e i loro comuni intenti siglando un accordo tra la sede di Bolzano dell’Associazione e le ACLI della sede provinciale di Trento per la realizzazione di iniziative in sostegno di famiglie e bambini, in modo particolare per la promozione dell’adozione e dell’affido.
Quella tra Ai.Bi. – Amici dei Bambini e le ACLI è una collaborazione che va avanti da tempo e che poggia sulle solide basi comuni dei valori dell’accoglienza, dell’apertura e dell’aiuto verso i più bisognosi.
Lo conferma una volta di più l’accordo siglato tra la sede di Bolzano di Ai.Bi. e le Acli trentine della sede provinciale di Trento, territorio che si è sempre dimostrato molto sensibile al concetto di comunità e attento ai temi del sociale.
Promuovere iniziative per le famiglie
In particolare, la collaborazione verte sulla promozione delle iniziative per la formazione sociale all’accoglienza e al sostegno della famiglia, soprattutto nei confronti dei bambini; sulla creazione di una rete per dare sostegno articolato e personalizzato alle famiglie, ancor più a quelle fragili e ai giovani; sullo sviluppo di iniziative per far conoscere le attività dei centri per la Famiglia “Pan di Zucchero” presso i Punti Acli Famiglia del Trentino e, viceversa, per ospitare le iniziative delle Acli presso la sede Ai.Bi. di Bolzano.
Il lavoro preparatorio all’accordo si è articolato in una serie di incontri tra le parti caratterizzati da un forte spirito di collaborazione che ha dimostrato la volontà sia di Ai.Bi. sia delle Acli di “fare squadra” per rafforzare ancora di più l’impegno nei confronti delle famiglie e dei bambini affinché trovino una cittadinanza attiva e accogliente pronta a sostenere chi attraversa un momento di difficoltà. Nello stesso tempo, le iniziative che verranno portate avanti nell’ambito di questa collaborazione potranno offrire a chi ha voglia di dare una mano, ma spesso non sa dove e come può farlo, un’opportunità concreta di aiutare.
Sportello utenti ed eventi per sensibilizzare verso i temi dell’affido e dell’adozione
Al centro dell’accordo di collaborazione c’è la creazione di uno “sportello utenti” per sensibilizzare le famiglie ai temi dell’affido e dell’adozione, offrendo informazioni e indicazioni per diventare tutori dei MISNA. Secondo quanto indicato dall’AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza) i tutori volontari sono “privati cittadini disponibili a esercitare la rappresentanza legale di un minorenne straniero (fino a un massimo di tre) arrivato in Italia senza adulti di riferimento”.
I MISNA sono collocati presso le strutture di accoglienza o le famiglie affidatarie, ma il tutore volontario non deve essere necessariamente l’affidatario
Lo spazio per lo sportello è stato individuato presso la sede provinciale delle Acli di Trento (Via Roma, 57). Si sta lavorando alla pianificazione di un calendario che prevede l’apertura del servizio con cadenza settimanale o bisettimanale.
Sempre nell’ottica di favorire la sensibilizzazione all’adozione e all’accoglienza, è stata espressa la volontà di co-progettare alcuni eventi in collaborazione con le ACLI, nonché di individuare, di concerto con gli addetti ai servizi delle Acli, una serie di bandi per poter finanziare progettualità maggiormente articolate per la creazione di servizi gratuiti per utenti e famiglie. Un ultimo obiettivo riguarda l’organizzazione di serate a tema ed eventi da inserire nella programmazione delle Acli e in quella di Ai.Bi.