Assegno unico universale per i figli

Un aiuto economico a sostegno dei nuclei familiari in cui siano presenti figli a carico, dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età o con figli disabili a carico di qualsiasi età, con criteri di progressività in base al valore ISEE.

La misura è stata introdotta a partire dal 1° marzo 2022 e va a sostituire un ampio ventaglio di prestazioni a sostegno della genitorialità (detrazioni fiscali per figli a carico fino ai 21 anni, Assegno al Nucleo Familiare e Assegni familiari, bonus bebè, premio alla nascita, assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, Assegno temporaneo per figli minori), accorpandole in un’unica prestazione.

 

La domanda

Chi ha già fatto domanda ed ha già cominciato a ricevere l’Assegno nel 2022 dovrà solo aggiornare l’ISEE (scaduto al 31 dicembre 2022). A partire dal 1° marzo 2023 l’INPS continuerà a erogare la misura d’ufficio, senza il bisogno di presentare una nuova domanda, se i requisiti richiesti rimangano soddisfatti.

Chi vuole presentare domanda per la prima volta può rivolgersi al Patronato Acli. CAF ACLI è a disposizione per il calcolo gratuito dell’ISEE.

Il beneficio viene attribuito su base mensile per il periodo ricompreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo.

L’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. Chi fa domanda entro giugno si vedrà riconosciute anche le mensilità arretrate, a partire da marzo dell’anno corrente.

Chi già beneficia del Reddito di cittadinanza non deve fare domanda perché l’Inps corrisponderà l’assegno d’ufficio.


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