13 Novembre 2005
LE ACLI DI ROVERETO E DELLA VALLAGARINA SOLIDALI CON GLI OPERAI DELLA MERLONI
La Merloni ha comunicato in questi giorni la propria decisione di ridurre notevolmente i livelli occupazionali della fabbrica di Rovereto, con la previsione di passare dagli attuali 250 a 110 dipendenti. Una decisione questa che ha procurati un forte allarme sociale in tutta la Vallagarina.
Con l’immediata mobilitazione delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori di quell’azienda si è inteso richiamare l’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza su una vicenda che rischia di indebolire ulteriormente la struttura produttiva della zona.
Le ACLI di Rovereto e della Vallagarina vogliono esprimere la loro solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Merloni, in lotta della difesa del posto di lavoro.
La prospettiva che a breve termine 140 famiglie della nostra zona possano rimanere private del necessario sostentamento, deve sollecitare, fin d’ora, il massimo impegno delle istituzioni locali e provinciali perchè trovino delle soluzioni che riducano al minimo gli eventuali impatti negativi occupazionali conseguenti i previsti processi di riorganizzazione produttiva.
Il consolidamento del comparto industriale di Rovereto e della Vallagarina deve essere comunque perseguito con determinazione, senza alcuna titubanza. infatti, già in occasione del convegno che le ACLI aveva organizzato lo scorso anno, era emersa la necessità di perseguire politiche atte a contrastare efficacemente e tempestivamente i contraccolpi determinati dalla globalizzazione.