A partire da giugno è possibile presentare domanda per ottenere l’Assegno unico provinciale 2024.
La misura – rivolta alle famiglie nelle quali siano presenti figli minori o soggetti invalidi nonché ai nuclei con basso reddito – è compatibile con l’Assegno unico e universale per i figli, stanziato a livello nazionale. Per farne richiesta è necessario avere un ICEF con redditi e patrimoni 2022, ovvero l’Indicatore della Condizione Economica Familiare che misura la condizione economica di un nucleo familiare che intende accedere alle agevolazioni sociali previste nella provincia di Trento.
Cos’è l’Assegno unico provinciale (AUP)
L’Assegno unico provinciale consiste in un aiuto economico erogato dalla Provincia Autonoma di Trento alle famiglie residenti in Trentino in cui siano presenti figli minori o soggetti invalidi, o ai nuclei familiari a basso reddito.
Si compone di una quota A, ovvero una quota “universalistica di sostegno al reddito”, finalizzata a garantire una condizione economica sufficiente a soddisfare i bisogni generali della vita dei nuclei familiari, e delle quote B e C, dirette a sostenere la spesa necessaria al soddisfacimento di bisogni particolari della vita: il mantenimento, la cura, l’educazione e l’istruzione dei figli; le esigenze di vita dei componenti invalidi; un sostegno alla natalità. Per averne accesso è necessario essere in possesso di un indicatore ICEF (redditi e patrimoni 2022) al di sotto di specifiche soglie.
Scadenze
Per la parte relativa alla quota A, la quota “universalistica di sostegno al reddito”, ci sarà tempo fino al 30 settembre per vedersi riconosciuti anche gli arretrati a partire dal 1° luglio.
Assegno unico provinciale e Assegno unico e universale per i figli
L’Assegno unico provinciale e l’Assegno unico e universale Assegno unico universale figli Un aiuto economico a sostegno dei nuclei familiari in cui siano presenti figli a carico, con criteri di progressività in base al valore ISEE. Vai alla pagina per i figli sono due misure diverse e compatibili tra di loro. Ciò vuol dire che le famiglie con figli che hanno diritto all’Assegno unico provinciale possono ottenere anche l’Assegno unico e universale, la misura introdotta a livello nazionale da marzo 2022, che ha accorpato un ampio ventaglio di prestazioni a sostegno della genitorialità.
Mentre per la domanda di Assegno unico provinciale è obbligatorio avere un ICEF in corso di validità, per l’Assegno unico e universale l’indicatore di riferimento è l’ISEE. In questo secondo caso, calcolare l’ISEE non è obbligatorio ma potrebbe dare diritto a importi più consistenti.
CAF ACLI è a disposizione su appuntamento gratuito per il calcolo dell’indicatore ICEF (0461 277277 – via chat su questo sito), mentre il Patronato ACLI offre consulenza e assistenza nella compilazione e invio della domanda di Assegno Unico Provinciale (online da questo link – 0461 277277 – info@aclitrentine.it – chat su questo sito).