La Dichiarazione di Successione consiste in una denuncia fiscale che gli eredi di una persona deceduta devono presentare in via telematica all’Agenzia delle Entrate per comunicare il subentro nella proprietà di determinati beni o nella titolarità di capitali appartenuti in vita alla persona che è venuta a mancare.
Deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.
CAF ACLI è a disposizione per assistere gli eredi nella preparazione della documentazione necessaria, nella compilazione della dichiarazione di successione, nella predisposizione delle volture catastali e nel calcolo delle imposte dovute.
- gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o – non essendo nel possesso dei beni ereditari – chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali;
- i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;
- gli amministratori dell’eredità;
- i curatori delle eredità giacenti;
- gli esecutori testamentari;
- i trustee.
Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola.
Non c’è obbligo di dichiarazione se la persona che eredita è il coniuge, i figli o i discendenti in linea retta del defunto, se non ci sono beni immobili o diritti reali immobiliari e se il patrimonio ereditario ha un valore non superiore a 100 mila €.
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